DOMANI 17 GIUGNO L’ATTESO DEBUTTO DI ANGELICA LIDDELL
Debutta domani 17 giugno, alle 19.00 presso il Teatro Politeama, GENESIS 6, 6-7, il nuovo e atteso spettacolo di Angelica Liddell (in replica domenica 18 giugno alle 20.00, sempre al Teatro Politeama).
Genesis 6, 6-7 si nutre delle parole dell’Antico Testamento e del mondo mitico di Medea. Il nuovo lavoro di Angelica Liddell mette in scena una rivelazione sul mito della creazione umana e divina, stabilendo un’analogia tra la figura di una madre-maga e di un Dio onnipotente: «Se in principio era il Verbo, allora l’abolizione della parola elimina l’idea stessa di creazione. La possibilità dell’annientamento del tutto apre lo sguardo al problema dell’invisibile, ossia a quegli avvenimenti che, anche se volessimo, non potremmo portare alla luce, anche quando li nominiamo e descriviamo, per colmare la nostra angoscia e la sete di eternità. Da questo vuoto d’essere nascono le grandi narrazioni teologiche e l’arte sacra. Da qui nasce anche la tragedia antica.
Genesis 6, 6-7 è la messinscena della perdita e riconquista della bellezza attraverso un atto distruttivo: solo la guerra in quanto realtà che annienta ci riporta all’origine, al punto zero dell’esistenza. È infatti nel gesto fuorilegge che consiste l’essenza propria della creazione. Come possiamo convivere con l’infinito? Che quantità di antichità c’è in ognuna delle nostre nascite e in ogni morte? Che quantità di infinito e quanta eternità? Lo spettacolo non è una risposta a queste domande, ma la materializzazione dei simboli che queste domande scatenano nell’inconscio».
Amata incondizionatamente o violentemente criticata, la visionaria regista catalana, arriva a Napoli per presentare la terza parte della sua Trilogia dell’infinito. Creatrice di spettacoli colti e provocatori che annullano ogni distinzione tra generi e stili, la Liddell, vincitrice del Leone d’Argento per l’innovazione teatrale, è tra le artiste europee della sua generazione ad aver avuto maggior successo nel mondo delle arti sceniche.